Questa tipologia di mutuo consente al mutuatario di mantenere, per tutta la durata del prestito, lo stesso tasso di interesse.
Ciò equivale a dire che, un mutuo che al momento della stipulazione del contratto prevede un tasso del 2%, manterrà questo tasso di interesse sino alla sua estinzione.
Come per tutte le altre tipologie di mutuo, quest’ultimo prevede dei vantaggi e degli svantaggi.
Il vantaggio è indubbiamente la tranquillità e la sicurezza: non bisogna preoccuparsi dell’andamento del mercato, il tasso rimarrà invariato anche in caso di gravi crisi economiche o problemi finanziari, ed al momento della firma del contratto, il cliente sa già l’entità di ogni singola rata, anche l’ultima.
D’altro canto, non puntare sull’andamento del mercato, vuol dire stare alla larga da alcuni rischi, ma equivale anche a non godere di eventuali benefici.
Qualora infatti, ci siano migliorie nella situazione finanziaria e dunque nell’indice di riferimento; il cliente potrebbe trovarsi a pagare un mutuo dal tasso d’interesse di gran lunga maggiore a quelli erogati in quel momento.
Il tasso fisso è probabilmente quello più utilizzato.
I clienti tradizionali infatti, prediligono questa tipologia di tasso in quanto spesso non si interessano al marketing ed alla finanza, e preferiscono rischiare di spendere qualcosa in più, ma sapendo sin dal primo giorno l’entità finale del mutuo; piuttosto che lanciarsi in previsioni, analisi ecc.
Il “rischio” è un mestiere per pochi prescelti.